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potenti della terra

2 PESI, 2 MISURE, 2 POTERI, 2 FUTURI (*)

1) – DRAGHI A STRASBURGO: L’AMBIENTE DEGLI AFFARI
2) – BERGOGLIO IN CHIAPAS: L’AMBIENTE DEGLI UMANIDRAGHIBERGOGLIO

1) – In questo contesto “diventa sempre più chiaro che le politiche di bilancio debbano sostenere la ripresa attraverso investimenti pubblici e tassazione bassa“. Finora, secondo Draghi, i governi hanno fatto troppo poco: “Circa metà della ripresa degli ultimi due anni può essere attribuita alle scelte della Bce: anzi, negli ultimi quattro anni la nostra è stata l’unica politica di stimolo” nell’Eurozona, ha rivendicato. Inoltre servono anche “misure strutturali per migliorare l’ambiente degli affari e le infrastrutture pubbliche sono vitali per aumentare gli investimenti pubblici, aumentare il lavoro e la competitività“. Tuttavia le politiche espansive non devono mettere a rischio i conti pubblici: “Rispettare le regole del Patto di stabilità e crescita resta essenziale per mantenere la fiducia nel quadro”.

2) – Proprio rivolgendosi agli indigeni, usando anche la loro lingua sia nell’omelia sia nella celebrazione della messa, il Papa ha voluto chiedere perdono: “Molte volte, in modo sistematico e strutturale, i vostri popoli sono stati incompresi ed esclusi dalla società. Alcuni hanno considerato inferiori i loro valori, la loro cultura e le loro tradizioni. Altri, ammaliati dal potere, dal denaro e dalle leggi del mercato, lo hanno spogliato delle loro terre o hanno realizzato opere che le inquinavano. Che tristezza! Quanto farebbe bene a tutti noi fare un esame di coscienza e imparare a dire: perdono! Il mondo di oggi, spogliato dalla cultura dello scarto, ha bisogno di voi!”.

(*) anzi uno solo (futuro), perché Draghi & Co ce lo hanno rubato…Nelle foto Draghi, scende le scale dell’Eurotower “scortato” simbolicamente dall’1% degli “umani” che possiedono l’80% della ricchezza, mentre Bergoglio scende da solo la scaletta dell’aereo, portandosi appresso la pesante borsa che ormai è divenuta il simbolo del suo pontificato “di servizio” che incontra l’ostilità sempre più manifesta delle gerarchie…